Funzioni di 1° grado e inverse. Equazioni di 1° grado
Supponiamo di assegnare a ogni lettera dell'alfabeto il suo codice ASCII.
Volendo
trasmettere il messaggio TI PIACE? individuiamo innanzitutto i rispettivi
codici dei caratteri:
84 73 32 80 73
65 67 69 63
Scegliendo
ora a piacere una funzione di 1° grado, per esempio , codifichiamo il messaggio inserendo i codici suddetti
nella variabile x.
Risulta:
424
369 164 404 369 339
349 319
Il
messaggio può essere decodificato utilizzando la funzione inversa:
.
Opportuni programmi
possono rapidamente indicare i codici ASCII
o restituire i caratteri del
messaggio.
Inoltre, possono essere progettati dei programmi per velocizzare sia le
operazioni di codifica che quelle di decodifica.
Ogni funzione di 1° grado
nella variabile x si può ridurre alla forma normale:
y= a x + b
con a, b numeri
opportuni.
Determinare quel valore di x, per esempio, che rende y = 0,
significa risolvere l'equazione:
0 = 5x + 4
Anche una qualsiasi
equazione di 1° grado nella variabile x si può sempre ridurre alla forma
normale:
a x + b = 0
Un 'equazione è, in
generale, un enunciato aperto, caratterizzato dal segno di uguaglianza
(diventa una proposizione, vale a dire si può stabilire la sua verità
o falsità solo assegnando dei valori alle variabili che
compaiono).
Nel nostro caso, il valore di verità dipende dal valore che assume la variabile
x.
Due equazioni nella
stessa variabile che assumono lo stesso valore di verità per ogni valore
di tale variabile in un certo insieme, si dicono equivalenti in
quell'insieme.
Per esempio, 5x + 2 = 2x - 4 è equivalente a 3x = -6 in
Z (numeri interi relativi).
Le equazioni sono
strumenti importanti per risolvere problemi.
E' possibile progettare un programma per risolvere un'equazione.