Prodotto scalare di due vettori
Supponiamo che una forza F agisca su un corpo come in figura, facendolo muovere, in modo rettilineo lungo una scanalatura, per uno spostamento s.
Solo la componente orizzontale Fx del vettore della forza produce lavoro e tale componente, se a è l'angolo che F forma con la direzione dello spostamento, è data da F cos(a), dove F è il modulo di F.
Il lavoro risulta quindi misurato da L = F s cos(a).
Considerati due qualsiasi vettori
e ,
formanti fra loro un angolo a , il prodotto v1 v2 cos(a), dove v1 e v2 sono i moduli dei vettori, è un numero che si dice prodotto scalare dei due vettori e si indica con
.
Il prodotto scalare si può anche esprimere utilizzando le componenti dei vettori, tenendo presenti le formule di addizione degli archi. Infatti:
Poiché due vettori risultano tra loro perpendicolari se formano un angolo a di 90°, essendo in tal caso cos (a) = 0 risulta che il loro prodotto scalare deve essere uguale a zero.
Inoltre, poiché
è anche semplice calcolare la misura dell'angolo tra due qualsiasi vettori. Per esempio, se
e
risulta:
da cui
radianti,
circa 78°.
La verifica può essere effettuata con CABRI.
Considerate per esempio le due
rette tra loro perpendicolari di equazioni
le loro direzioni sono
rappresentate dalle componenti dei vettori
e il prodotto scalare, come ci si aspetta, è 1·3 + 3·(-1) = 0.
D'altra parte, considerate due generiche rette per l'origine delle coordinate y = h x e y = k x, poiché le loro direzioni sono rappresentate dalle componenti dei vettori
,
dal prodotto scalare 1
+ h ·
k = 0 risulta subito la
condizione di perpendicolarità
.
Per due rette parallele risulta h = k , vale a dire