L'iperbole
In figura, PF2 - PF1 = QF1 - QF2 è costante, al variare di P sulla curva; indicando con a la distanza dall'origine delle coordinate del punto P (o Q) quando questo si trova sull'asse x (disposto come in figura, vale a dire, congiungente i fuochi F1 e F2, mentre l'asse y è sistemato perpendicolarmente nel punto medio tra F1 e F2), allora tale differenza può essere indicata con 2a.
L'invarianza della differenza delle distanze, per qualsiasi punto (x;y) dell'iperbole (su un ramo o sull'altro), può essere resa dall'equazione seguente:
dalla quale, elevando al quadrato e semplificando, si ottiene:
che è l'equazione normale dell'iperbole (con a e b maggiori di zero).
L'iperbole si avvicina, al crescere di x
in valore assoluto, sempre più a due determinate rette, senza però mai toccarle,
i suoi asintoti.
Per ricercarne le equazioni, si può osservare che risulta, successivamente:
Le pendenze dei due asintoti risultano quindi e , ciò che giustifica la figura di cui sopra.
I punti (f;0) e (-f;0) si dicono vertici,
ciascuno appartenente a uno dei due rami di iperbole.
a
è il semiasse trasversale, b
il semiasse coniugato ed f
è la semidistanza focale ().
Il punto medio tra F1 e F2 è il centro dell'iperbole.
La retta passante per i fuochi, contenente quindi il centro, è l'asse
trasversale, mentre la sua perpendicolare per il centro è l'asse
coniugato
(che non interseca l'iperbole).
L'eccentricità di un iperbole è sempre maggiore di 1.
Un iperbole con asse trasversale l'asse y e vertici i punti (0;a), (0;-a), ha per equazione
.
Nella figura seguente è riportato un esempio con i due tipi di iperbole.
Le due iperboli si dicono coniugate.
Quali sono le equazioni degli asintoti, nei due casi?
Un'iperbole particolare
L'iperbole di equazione , con k > 0,
può descrivere una coppia di grandezze inversamente proporzionali.
Sottoponiamo l'iperbole alla rotazione con centro nell'origine delle coordinate e angolo 45° in senso orario, le cui formule sono:
Sostituendo, quindi, le formule inverse
si trova
ovvero
.
L'eccentricità di questa iperbole risulta
Iperboli di questo tipo, con gli asintoti
tra loro perpendicolari (e quindi a
= b) si dicono equilatere o
rettangolari.
Esse hanno tutte la stessa eccentricità.