1. Trasportare la misura di PB come raggio F1P1 della circonferenza di centro F1 e la misura di AP come raggio F2P1 della circonferenza di centro F2; l'intersezione delle due circonferenze determinano i punti P1 e P2 che descrivono, insieme, l'intera l'ellisse.

2. Con analoghe considerazioni, indicando ancora con 2a la somma delle distanze dai fuochi, si sarebbe ottenuta l'equazione:

                      

L'ellisse risulta simmetrica della precedente rispetto alla bisettrice del I° e III° quadrante degli assi cartesiani.