Equazioni parametriche della retta

Focalizzando l'attenzione separatamente sui rapporti  tra le ascisse e tra le ordinate, anziché sul concetto di pendenza, si può scrivere, al variare di P sulla retta AB, come mostra la figura dinamica precedente (per la similitudine dei triangoli):

                                                   

dove t è una costante, vale a dire:

                                                   

Questo è un altro modo per rappresentare una retta nel piano, ovvero le ascisse e le ordinate dei suoi punti in funzione di un parametro t e delle coordinate di due punti fissi che la individuano (equazioni parametriche).

E' da osservare che, variando t tra 0 e 1, si ottengono i punti tra A e B (possiamo in tal modo generare i punti di un segmento).
 

Vediamo qualche applicazione di queste equazioni, confrontandole con quelle cartesiane.

 

1A distanza di 8 metri da un muro una scala AB viene appoggiata
alla sommità B di un palazzo alto 15 metri.
Quando si è saliti per 3/5 della lunghezza della scala, quanto si è                                 

alti da terra?

Ponendo il sistema di riferimento con gli assi x e y centrati in A,
le equazioni parametriche della retta AB risultano:

              x = 0 + 8 t
              y = 0 + 15 t

e, per t = 3/5, si ha subito y = 9 metri.



R
itrovate il risultato tramite le proporzioni sui lati dei triangoli simili.

 

2Rette parallele

Data la retta di equazioni

                                    x = x1 + t (x2 - x1)
                                    y = y1 + t (y2 - y1)

la parallela ad essa, passante per il punto (x0, y0),  ha equazioni

                                     x = x0 + t (x2 - x1)
                                     y = y0 + t (y2 - y1)

Infatti
                                    x - x0 =  t (x2 - x1)
                                    y - y0 =  t (y2 - y1)

e, dividendo membro a membro,

                                             

il che significa proprio che le due rette hanno la stessa pendenza.

 

3. Rette perpendicolari
 

Sempre con riferimento alla retta

                                     x = x1 + t (x2 - x1)
                                     y = y1 + t (y2 - y1)

la sua perpendicolare passante per il punto (x0, y0) ha equazioni

                                     x = x0 + t (y2 - y1)
                                     y = y0 - t (x2 - x1)

 infatti in questo caso, dividendo membro a membro, si ottiene

                                                                                 

da cui si deduce proprio quanto affermato, essendo  
                                                                                
                                          

dove m è la pendenza della retta data.

 

Le affermazioni precedenti possono essere  facilmente e rapidamente verificate al calcolatore.