Teorema del valor medio per gli integrali definiti
Sia y = f(x) una funzione continua in un intervallo chiuso [a,b], con a < b.
Pensando di calcolare l'area delimitata dalla curva corrispondente e dall'asse delle x, utilizzando il metodo dei trapezi e aumentando il numero delle divisioni dell'intervallo, si possono ottenere valori sempre più precisi.
Indichiamo il valore esatto dell'area sottesa dalla curva f(x), tra a e b, con il simbolo , che si dice integrale definito della funzione f(x) nell'intervallo [a.b].
Poiché la funzione è continua, deve avere un valore minimo m e un valore massimo M nell'intervallo, per cui possiamo scrivere:
Deve essere allora:
vale a dire, l'area delimitata dalla curva è compresa tra quella del rettangolo di dimensioni m e b-a (minore) e quella del rettangolo di dimensioni M e b-a (maggiore).
In altri termini:
o anche
dove .
La funzione f(x), continua, deve però assumere ogni valore compreso tra m ed M, per cui deve esistere un numero c compreso fra xm e xM (e quindi fra a e b) tale che
uguaglianza che può anche essere scritta sotto la forma
Questo risultato è noto come teorema del valor medio per gli integrali definiti, il nome come conseguenza del fatto che le aree sopra e sotto la retta y = f(c), limitate dalla funzione f(x), sono tra loro uguali (area 1 = area 2).