1. La concezione classica
Consideriamo due dadi, uno rosso e l'altro verde:
in un lancio, è più probabile ottenere,
come somma dei punteggi, 6 oppure 7 ?
Un modo per rispondere precisamente alla domanda è considerare l'insieme di
tutte le possibilità
(universo), per esempio attraverso il seguente diagramma cartesiano:
Il punto P, ad esempio,
rappresenta l'evento "ottenere 8 come somma dei punteggi ", 5 sul dado verde
e 3 sul rosso.
Le possibilità sono quindi 36, cinque delle quali permettono il
verificarsi dell'evento "ottenere somma 6",
mentre sei di esse l'evento "ottenere somma 7".
Possiamo dunque ritenere ,
rispettivamente, 5/36 e 6/36 = 1/6 le probabilità che hanno i due eventi
di verificarsi.
In uno studio di questo tipo è
essenziale che tutte le possibilità siano equiprobabili, nel senso che una
non abbia più ragione di presentarsi di un'altra.
Infatti, scegliendo come universo, anziché tutte le possibili coppie, tutte le possibili somme che possono
presentarsi, vale a dire, l'insieme
U = { 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 }
non sarebbe corretto dedurre
che le probabilità di ottenere i punteggi-somma 6 e 7 risultano entrambe
uguali a 1/11 (infatti il numero dei modi in cui si possono ottenere
i suddetti risultati, come mostra il
diagramma precedente, non è lo stesso: per il primo cinque modi, per il
secondo sei).
Lo studio di questioni di questo tipo è iniziato nella prima metà del Seicento,
nell'ambito dei diffusi giochi
d'azzardo, con richieste di chiarimenti da parte di alcuni giocatori a Galileo,
Fermat e
Pascal.
Noi possiamo simulare
l'esperimento del lancio dei due dadi progettando un semplice programma per il
calcolatore.
Interpretate e traducete l'algoritmo seguente nel software a vostra
disposizione, per verificare, tramite
l'elaborazione al calcolatore, la migliore analisi teorica sull'uscita, per
esempio, del punteggio-somma 7:
La frequenza relativa dei successi (ottenere il numero 7)
si avvicina di più a 6/36 oppure a 1/11?
L'algoritmo può essere facilmente modificato per ottenere la frequenza relativa di un qualsiasi punteggio-somma.
Dunque, nella concezione
classica, la probabilità di un evento é il rapporto fra il numero dei casi
favorevoli
e quello dei casi possibili (supposti ugualmente probabili).
Tale valore di probabilità permette una previsione sui risultati futuri.
2. La concezione frequentista
(o statistica)
Non sempre è possibile
applicare la concezione classica nello studio di un problema di probabilità.
Per esempio nel caso di un dado truccato, oppure, nel caso di un'assicurazione
automobilistica,
volendo stabilire il premio che l'assicurato deve pagare.
In questi casi solo molte prove ripetute o dati statistici su quanto accaduto in passato possono condurre a stimare la probabilità di un evento futuro; precisamente, sulla base di questa concezione, si assume come probabilità di un evento la frequenza relativa del suo verificarsi.
Così, se lanciando 2000 volte
due dadi truccati otteniamo 500 volte il punteggio-somma 7 possiamo assumere
uguale a 0.25 la probabilità che tale punteggio si presenti su quei dadi.
Con dadi non truccati possiamo aspettarci approssimativamente 330 volte l'uscita
del punteggio in questione
(6/36*2000).
3. La concezione soggettiva (o personale)
Non possiamo utilizzare le due
precedenti concezioni in diversi casi, per esempio sull'esito dell'incontro fra
due squadre
di calcio: se però siamo disposti a scommettere, diciamo, 80 euro
per riceverne 100 in caso di vittoria della nostra
squadra (perdendo gli 80 euro
se non vince) allora è come se assegnassimo una probabilità dell'80% alla
vittoria della
nostra
squadra. Precisamente:
la probabilità di un evento
è quello che una persona è disposta a scommettere (tra 0 e 1) per ricevere 1 in
caso
di vincita.
Questa definizione permette di stabilire, secondo il caso, la misura di
probabilità più adatta alla situazione,
secondo la
propria valutazione e può comprendere le due precedenti.
4. La prima legge
Nel lancio di una moneta, qual è
la probabilità di ottenere testa? E di ottenere croce?
Quanto vale la somma delle due probabilità?
Nel lancio di un dado, qual è
la probabilità di ottenere il numero 5? E quella di non ottenere tale numero?
Quanto vale la somma delle due probabilità?
In un mazzo di 52 carte qual è
la probabilità di estrarre un re? E quella di non estrarre un re?
Quanto vale la somma delle due probabilità?
Indicando con a un dato evento, con la probabilità che esso si verifichi e con quella che non si verifichi, si intuisce che, in generale, vale l'uguaglianza: